E' tutta la classe politica,che perora governa questo nostro inguaiato Paese, che va messa in stato d'accusa, per incapacità e impreparazione!
L'impeachment che il M5S ha chiesto per il presidente Napolitano, unito alle rivelazioni del giornalista Alan Friedman sul presunto complotto del 2011 contro il governo Berlusconi, suscita il sospetto che esiste un vulnus negli assetti del potere istituzionale, che complica il superamento della crisi socio-economica, accrescendo, di conseguenza, lo stato di impoverimento dei ceti medio-bassi.
Il pil resta inchiodato sulle croci della decrescita e del sottosviluppo; il governa Letta è ormai dato per spacciato da tutti i commentatori politici; la corruzione nella gestione della spesa pubblica tocca indici elevati e diffusi:c'è, insomma, una congerie di fenomeni deteriori che vanno sempre più incrostandosi, rendendo improbabile ed inattendibile ogni ipotesi di ripresa.Aggravare, però, questo stato di malessere con scenari complottistici riferiti alla presidenza della repubblica, è un volere buttare benzina sull'incendio che divampa(v. le varie e continue proteste di cittadini e categorie che vivono nel disagio) tra le strutture della nostra democrazia! Però, a prescindere dagli scandalismi dietrologici evocati da Friedman, ancora una volta, purtroppo, occorre rilevare che i problemi fondamentali che riguardano il persistere della recessione stanno: 1) nella mancata attuazione delle riforme finalizzate ad una consistente riduzione del debito pubblico ed al rassetto della pubblica amministrazione (una pubblica amministrazione che va modernizzata e ridimensionata nei suoi apparati, in atto assai pletorici, e sganciata da ogni pastoia che possa favorire infiltrazioni corruttive e malavitose); 2) nella marginale collocazione che il nostro Paese ha nelle dinamiche economiche della "fantomatica" Unione Europea. Fantomatica, perchè non esiste una reale integrazione politica tra gli stati membri. L'Italia non può ulteriormente subire, in modo passivo, i diktat del drastico potere finanziario che, di fatto, governa i rapporti economici dell'UE. La stagnazione dell'economia non può essere eliminata con una politica restrittiva e ostile allo sviluppo! Alle prossime elezioni europee, i partiti dell'antieuropeismo avranno, come previsto dai sondaggi, una netta affermazione.Le popolazioni dell'eurozona non possono sopportare ancora le nequizie di una politica comunitaria volta al potenziamento dell'attività finanziaria delle lobby bancarie. Le quali operano, per accumulare ricchezze, a scapito delle attività imprenditoriali che creano risorse produttive ed occupazionali. Lo spread(cioè il differenziale tra i rendimenti dei btp ed i titoli di stato tedeschi) di cui tanto si parla, è un indice manovrabile dalle speculazioni finanziarie per indurre il governo all'applicazione di misure restrittive tramite le falcidie fiscali. I forconi, in questo putiferio nazionale, ritornano in piazza ed avanzano le solite richieste anticrisi!
Purtroppo le gravi preoccupazioni per l'economia che non decolla, permangono! I politici sembrano che vivano in un altro pianeta! Il PD è attraversato da lotte intestine. Renzi e Letta non si parlano.Il governo non ha alcun alibi per giustificare la sua insipienza! Napolitano è oggetto di critiche per il suo comportamento politicamente decisionista e, a detta dei grillini, poco garantista. FI dipende esclusivamente dagli umori del suo mentore assoluto, Berlusconi. La situazione si complica, forse, anche per il varo della nuova legge elettorale. Si va di male in peggio! .
1 commento:
Il duello Letta-Renzi è in corso. Speriamo che la direzione del pd si orienti per un governo guidato da Renzi. Il quale ha una grande voglia di marciare con speditezza verso l'attuazione delle riforme. Dai Renzi, non c'è tempo da perdere! Analisi di Attilio condivisibile - Agostino
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