S'inerpica libero il pensiero
e tocca vertici altissimi
su nuove galassie,
tra costellazioni dalle geometrie
mai immaginate.
Onirici segmenti iridati
conducono la fantasia
negli azimut di una follia
dolce e saggia.
E s'adagia la mente
nel gioco delle contrapposizioni.
Non c'è fine
in questo armonioso tumulto
di ricerche vecchie e nuove.
E' un magma sotterraneo,
un'acqua che non inonda.
Eppure è rivoluzionario
il mio pensiero, forte e quieto,
dietro due occhi quasi spenti,
mosso da un incedere lento.
Ma va questa fredda passione!
Ed è vita nutrita da dentro,
un amore che non si ferma.
E' il giorno dopo.
E' il tempo che verrà.
1 commento:
Bella poesia.Ha un ritmo che sa essere in linea con la filosofia del fare senza strafare.Ma con concretezza e vigoria.Bravo all'autore.Sonia da Lodi
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