Su queste rotte sconosciute ed oscure,
i sentimenti fermano le loro vele
ed il cuore si ritrae impaurito
tra le scogliere di improbabili mari.
Le storie non hanno più afflati,
fermi come sono
nel marmoreo groviglio del passato,
e consumano il tempo
dentro i timori e le pause.
Dura è la stagione delle emozioni riposte:
i richiami sono fari spenti,
le irrequietezze non muovono le fantasie.
Così sopra la metafora
di questo navigare senza approdi,
si raccontano i declini
e le debolezze della vita
che s'inceppa nei ritardi.
Impietosi sono quindi i tramonti
ed anche le albe, che ondeggiano
nelle opacità della solitudine.
Ma ci saranno pure mani calde
e splendidi sorrisi per riempire di stelle
il mio cielo ed andare sereno,
fin dove è giusto che vada....
1 commento:
Posta un commento