venerdì 10 gennaio 2014

La giovane straniera dell'antica Dacia (Attilio Fiore)

Quando non parli ed ascolti,
parlano i tuoi occhi
grandi e lucenti.
Anche i tuoi sorrisi
parlano e diffondono
una curiosità lieve e garbata.
Talvolta calano le ombre
della nostalgia sul tuo volto.
Ma la lontananza
la vivi con coraggio.
In un immaginario pittorico
la tua figura solerte e leggiadra
esprime la vigoria
della tua terra:l'antica Dacia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da quanto si evince dalla garbata poesia, si tratta di un omaggio dedicato a tutte le ragazze rumene che lavorano in Italia .

Gennarino - Maddaloni (CE)

Anonimo ha detto...

Si tratta di una delicata poesia .
Complimenti .

Franceschina la paciocchina da Empoli