Sei la vestale del tempio
di questo globale abbandono,
tra gli atomi di un nascente pianeta.
Nell'empatia leggera che mi trascina
nelle limpidezze delle tue fedeltà ,
scopro i segni di energie semplici e gentili.
.
Si attenuano le tribolazioni
mentre il presente si scinde
dai fragori nefandi delle storie vissute.
Ed è conciliante pensare alle ferite risanate!
In queste serafiche folate d'aria rarefatta,
gioco un'altra partita con ciò che mi resta
ancora da vivere e da inventare..
Le querce abbattute del passato,
si consumano in una rassegnazione
esasperata e struggente.
Ma già si diradano le ombre
ed il tempo si veste di brillanti tepori.
Darsi la mano ed andare, insieme,
in un altro sistema solare.
Vincere, con la purezza delle tue verità,
i crudeli abbagli di una mistificante galassia.
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