martedì 11 marzo 2014

Tristezza (Attilio Fiore)

Tristezza,tenera tristezza!
Cara amica mia
assidua e garbata
Sei  carezza che muta
il  suo flebile calore
in sottile amarezza.

Mi corri dietro, tristezza,
mentre il pensiero
s'affatica scavando
tra le bellezze
del tempo andato..
Nelle inconsistenze
del presente mi circondi
di felicità perdute.

Scendono sulle afflizioni
lacrime di dolente nostalgia:
sento che ancora vuoi
stare, qui, a farmi compagnia.
Rimani pure nelle penombre
di questo cuore avvilito!

Ma  la porta, la lascio aperta..
Può accadere - chissà -
che entri  qualcuno
che porti  esultanza e gaiezza,
prendendo il posto tuo!

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