Parole scolpite
su scritture remote
tornano all'immagine,
forti e vitali.
Si fondono,
in uno scorrere filmico,
le brillantezze giovanili
e i grigiori di queste giornate
imbastite di mestizia
Giocano convulse,
come in un melodramma
mozartiano, le figure alterne
del pensiero, spingendo
la mente alla provocazione..
.
Le dispute
tra l'essere ed il malessere
mi intrigano e mi consegnano
ad una dimensione fitta
di abiure ed eresie
.
Con lucidi impulsi
riunisco i pezzi della vita
nel tardo mosaico
del mio destino.
Senza cronologie
mi trascino in un tramonto,
su cui ancora resistono
tracce di sole
1 commento:
Una poesia che si ispira agli andamenti di un percorso esistenziale.E' una visione filmica. E' un puzzle in cui vengono incastrati i "pezzi della vita"Una vita vissuta tra gioie e dolori, tra brillantezze e grigiori. Ciao Attilio. Seguiamo il tuo blog da Cairo Montenotte (Savona)
Posta un commento