giovedì 25 luglio 2024

Quell'innamoramento (Attilio Fiore)

E' sempre piu tenue la luce ed il conforto

degli sguardi amici.

Tra i cespugli di questo campo

incolto ed arido, solo la compassione

resta, talvolta, a lenire il sussulto 

dolente che avvolge il rimpianto

per le letizie antiche.

Eppure non c'è tristezza

nella solitudine di questo tempo

che segna l'appassire 

del vigore e dell'umore.

Basta un sorriso colto sul prato

di questa stagione scolorita

per sognare  e sentirsi dentro

gli amori già vissuti.

Amori che battono sempre nel cuore... 

Il cuore, il mio cuore preso 

da quell'innamoramento

che non può mai crollare.

  


martedì 11 giugno 2024

A Carmen (A. Fiore)

 Dove sei Cristo?

Dove sei Misericordia?

Vi cerco abbondonato

in questa notte infinita

che aspetta nello spasimo 

il chiarore del giorno 

nuovo e ravvivante.

Nella foce di queste mie lacrime 

è tanto il dolore

per il bene perduto,

per il vuoto della tua assenza.

 Assenza di una vita ancora viva

dentro il mio cuore lacerato.


Figlia mia, bene nato 

con il sangue del mio sangue:

miracolo, di felicità e passione.

Bene sdradicato 

dalla ferocia del male

orrendo, impietoso.

Nel ricordo di te 

mi assale nel profondo 

uno sdegno dolente,

senza il conforto della ragione.

Nei teoremi fideistici

declinati dalle fantasie 

subliminali dei sacri misteri,

non trovo pace,

non trovo sopportazione.

Trovo soltanto i segni spinosi

del malvagio destino.

Ed è tanta la pena che mi condanna

e mi trascina nel baratro 

della tua mancanza, che è presenza 

di luce nel buio  della tristezza....












giovedì 2 maggio 2024

Il viaggio (Attilio Fiore)

Talvolta il pensiero si sgancia
dalle quotidiane angustie.
Cerca spazi nell'immaginario
delle rigogliose nostalgie.
E' un viaggio che trascina la mente
tra le pulsioni del passato vissuto
con futuribile vigore e passione.
E' un percorrere il senso di un'attualita'
ampia senza i limiti del tempo.
Sono tanti i germogli  delle semine sparse
sul  campo delle antiche battaglie.
Si sente su questo viaggio ancora l'odore
delle idee e dell'intelletto semplice, amicale.
E' un campo che mantiene ancora fresco
il verde dell'utopia e della fede.
Non cala il tramonto.
sulle rotaie dei cari ricordi
Si va nella luce, muovendosi 
sopra le coordinate di una storia 
che oggi ancora vive...
Vive ignorando il confine delle epoche 
e delle stagioni mai lontane,
vicine sempre...


















 



venerdì 19 aprile 2024

Amore (Attilio Fiore)

Amore dove sei?
In quale anfratto nascondi
la magia ed il desiderio?
E' finito il tempo 
del vigore e dell'estasi.
Eppure ancora dispieghi
fragranza nella minuta aiuola
verde che sta nel cuore.
Dentro il cuore dove vividi battono i sensi
della memoria e della poesia.
È  un esistere placido stare
nel culto delle storie vissute
tra le carezze ed i baci 
per annodare legami
di amore vero.
Amore che non muore.
Amore che vola con le ali
della nostalgia struggente.
Amore mistico, celestiale.
Amore che c'è sempre
nella fede e nel rimpianto.


mercoledì 17 aprile 2024

Oasi (Attilio Fiore)

 E' folta ed impervia questa selva

che confonde ed inquieta il pensiero,

mentre c'è la frenesia di giungere alla meta.

Nell'arrancare tra le fitte boscaglie, 

sovvengono come fari le bellezze 

dell'età perduta nelle angosce e negli strazi.

Sono fari che aprono l'affanno del cammino

all'oasi della tregua e del raccoglimento

profondo e globale

Dopo le stagioni del tormento, 

la pace adesso si avverte più vicina...




domenica 4 febbraio 2024

Il viale (Attilio Fiore)

 E' scosceso questo viale

spoglio e ombroso che porta

dentro la bruma dell'ignoto.

Nel crepuscolo  e'  timorosa 

l'andatura del viandante.

Lungo il viale, 

il tragitto avanza inquieto

in uno spazio anonimo 

con le angosce e le molestie 

del dubbio e dell'ansia.

Ma bisogna andare!

E' questa la via 

per la sosta  che precede l'attesa.

Dopo si vedrà....










venerdì 19 gennaio 2024

Non c'è piu' tempo (Attilio Fiore)

Nelle intemperie di questa storia, 
il tempo si attarda nelle sue quotidianità 
sempre più afone e sbiadite.
Mancano i suoni delle armonie e degli accordi 
che danno al cuore l'impulso di esistere.
Tutto è lontano in questo paesaggio 
ottenebrato e senza luci.
Non è  più tempo di rimpianti. 
Nel solco del passato germogliano 
ancora i fiori rossi di una passione 
diroccata, sacrale monumento 
di stagioni trionfali  dell'anima e dell' energia.
Adesso non c'è più tempo 
per i pensieri e le lacrime.
C'è  il desiderio di lasciare e affondare
nell'oblio assoluto.
E' faticoso restare chiuso 
nelle astenie del presente. 
E' tardi voglio andare...