Vecchie assonanze percepite in dissolvenza
dentro spazi ormai senza storie,
senza gli umori del tempo.
Voci buone, placide che accarezzano l'udito
affranto dal fragore ansioso
di disperate e perdenti scissioni.
E' il sentire di un silenzio suadente
che sorge lento dall'anima stanca, inquieta.
E' il desiderio tenero d' andare
verso armonie mistiche
per questo tratto finale
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