martedì 22 giugno 2021

Spillo, ciao!

 Splende una stellina

nel cielo sereno di questa notte

dove il sogno si tinge di lacrime

nel ricordo di Spillo, il bel gattino

che ci ha lasciato nella tristezza

della sua assenza.

Spillo ha messo le ali

ed è volato via .

Adesso ci guarda da lassù,

volteggiando con bonaria allegria

come sempre, con il suo musetto 

bianco e la sua testolina scura.

E così Spillo è diventato un batuffolo

splendente nell'immenso firmamento

che l'accoglie in compagnia dei suoi padroncini

che l'hanno preceduto nelle eterne galassie  

della bontà e dell'amore.

Spillo è ancora qui con noi!  

Accarezza miagolando

la nostra fantasia:

dolcemente, gaiamente.

Ciao, Spillo|!




sabato 19 giugno 2021

Un cuore (Attilio Fiore)

 Un cuore smunto, desolato, lontano

 dagli amori che lo hanno allevato.

Un cuore rassegnato, turbato che si dimena

nelle aritmie dello sconforto.

Un cuore senza il calore delle vicinanze,

 senza la concordia dell'amicizia.

E nel silenzio assoluto della mestizia

e della solitudine, non ci sono barlumi.

Non ci sono spazi per incontri possibili.

Nel vuoto della rassegnazione, va la vita

inerte, nell'endemia del nulla.

Ma anche nell'abbandono esiste

una storia, un pensiero...

sabato 12 giugno 2021

Sogni che svaniscono(Attilio Fiore)

 In questo cielo scolorito, senza nubi e senza sole,

si riflette un'anima abulica che ha dismesso idee e fede.

Manca l'orizzonte, ed il presente  si dilunga nel tedio quotidiano.

C'è solo il fioco ristoro delle rimembranze a dare essenza e fiato 

alla voglia di esserci ancora, alla voglia di non lasciare la tolda  

sull'acqua piatta della sopportazione e della abiura.

Eppure in questa vita anonima e sciatta, s'insedia  consolatorio 

l' angolo dove s'affacciano nuovi sogni che svaniscono 

martedì 1 giugno 2021

Tratto finale (Attilio Fiore)

Vecchie assonanze percepite in dissolvenza

dentro spazi ormai senza storie, 

senza gli umori del tempo.

Voci buone, placide che accarezzano l'udito

affranto dal fragore ansioso

di disperate e perdenti scissioni.

E' il sentire di un silenzio suadente 

che sorge lento dall'anima stanca, inquieta.

E'  il desiderio tenero d' andare

verso armonie mistiche

per questo tratto finale