E' uno sterminato vagare
questa ostinata ricerca
degli amori perduti nell'angoscia
di un immediato distacco,
fulmineo ed impietoso.
E' vagare in un precipizio
che porta l'anima e la mente
nell'abiura di ogni fede,
mentre il tempo si consuma
in uno sprofondamento carsico.
Le voci delle assenze turbano
le metafisiche vaghezze
di un esistere sofferto, irrequieto.
8. .
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