E' mia la poesia:
sta nel cuore,
la sento che pulsa
nel sangue.
Ha i tuoi occhi,
la mia poesia,
con i colori attivi
del tuo sguardo,
con la calda carezza
della tua mano.
E' mia la poesia,
con la complicità
dell'immaginario
impavido e entusiasta.
E' mia la poesia
sulla roccia irta e rovente;
sulla vetta alta e glaciale.
E' mia la poesia
nei meandri dell'inconscio;
nell'impeto accattivante
delle passioni.
E' mia la poesia
nelle azzurrità mistiche
delle contemplazioni.
E' mia la poesia
nel dubbio e nell'angoscia.
E' mia la poesia
dentro la vita,
sui crinali spezzati
delle storie dolenti.
E' mia la poesia,
nel gioioso turbamento
delle fantasie.
E' sempre qui,
la mia poesia:
nel piacere sublime
della fede;
nel battito dissacrante
della ribellione.
Ma infine, è pace
la mia poesia.....
martedì 29 settembre 2015
giovedì 24 settembre 2015
Ad un'amica:un palpito aggiunto (Attilio Fiore)
Eri nascosta
in un angolo di cielo
dentro una stella
tremula,inosservata.
Forse eri già apparsa
nel prodigio
di una suggestione fugace.
Ma ora ti scopro
nelle certezze del chiarore
vero, pacato.
E ti porto dentro
le complicate profondità
dell'essere,
amica buona,
amica bella.
Sento, ascoltandoti
un altro palpito,
nel cuore!
Un grande
palpito aggiunto,
che docilmente tocca
il ritmo della vita.
sabato 19 settembre 2015
Il castello fatato (Attilio Fiore)
Nelle chiuse del castello fatato
va la fantasia un po' fiacca,
un po' bislacca.
Va molto attenta
alle cose del cuore, ai segreti
lievi e piacenti dell'anima.
Va sulle orbite luminescenti
di desideri incompiuti,
di grandi amori sprecati.
E nel disorientamento del mistero
palpita la fede contro il declino,
contro il chiaroscuro
delle comode monotonie.
E' una pacata follia
sentirsi addosso
gioie inesistenti,
vocazioni friabili, sguardi
di amanti irraggiungibili.
Sulle impennate eccentriche
del pensiero svagato,
c'è il ponte per uscire
dal delirio lusinghiero e caparbio.
Eppure non smette la voglia
di trattenersi
nei giochi dell'incanto.
Così,con le pulsioni del sogno,
le atrofie del dubbio s' accaniscono
contro la forza di andare.
Ma già il castello fatato si sfarina
nell'aurora del giorno nuovo....
va la fantasia un po' fiacca,
un po' bislacca.
Va molto attenta
alle cose del cuore, ai segreti
lievi e piacenti dell'anima.
Va sulle orbite luminescenti
di desideri incompiuti,
di grandi amori sprecati.
E nel disorientamento del mistero
palpita la fede contro il declino,
contro il chiaroscuro
delle comode monotonie.
E' una pacata follia
sentirsi addosso
gioie inesistenti,
vocazioni friabili, sguardi
di amanti irraggiungibili.
Sulle impennate eccentriche
del pensiero svagato,
c'è il ponte per uscire
dal delirio lusinghiero e caparbio.
Eppure non smette la voglia
di trattenersi
nei giochi dell'incanto.
Così,con le pulsioni del sogno,
le atrofie del dubbio s' accaniscono
contro la forza di andare.
Ma già il castello fatato si sfarina
nell'aurora del giorno nuovo....
mercoledì 2 settembre 2015
Ricreativa armonia (Attilio Fiore)
Portarti dentro.....
Dentro lo scrigno
del cuore pigro
insieme
con le poche emozioni
rimaste.
Portarti dentro....
Dentro un cielo
abbracciato alla notte
insieme
con le poche stelle
rimaste.
Portarti dentro....
Dentro un racconto
vicino alla fine
insieme
con le poche parole
rimaste
Portarti dentro....
Dentro un cammino
prossimo alla meta
con i pochi passi
rimasti.
Sei già
nell'anima stanca,
ma felice di sentirti,
palpitante e ricreativa
armonia...
Dentro lo scrigno
del cuore pigro
insieme
con le poche emozioni
rimaste.
Portarti dentro....
Dentro un cielo
abbracciato alla notte
insieme
con le poche stelle
rimaste.
Portarti dentro....
Dentro un racconto
vicino alla fine
insieme
con le poche parole
rimaste
Portarti dentro....
Dentro un cammino
prossimo alla meta
con i pochi passi
rimasti.
Sei già
nell'anima stanca,
ma felice di sentirti,
palpitante e ricreativa
armonia...
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