Dove sei Cristo?
Dove sei Misericordia?
Vi cerco abbondonato
in questa notte infinita
che aspetta nello spasimo
il chiarore del giorno
nuovo e ravvivante.
Nella foce di queste mie lacrime
è tanto il dolore
per il bene perduto,
per il vuoto della tua assenza.
Assenza di una vita ancora viva
dentro il mio cuore lacerato.
Figlia mia, bene nato
con il sangue del mio sangue:
miracolo, di felicità e passione.
Bene sdradicato
dalla ferocia del male
orrendo, impietoso.
Nel ricordo di te
mi assale nel profondo
uno sdegno dolente,
senza il conforto della ragione.
Nei teoremi fideistici
declinati dalle fantasie
subliminali dei sacri misteri,
non trovo pace,
non trovo sopportazione.
Trovo soltanto i segni spinosi
del malvagio destino.
Ed è tanta la pena che mi condanna
e mi trascina nel baratro
della tua mancanza, che è presenza
di luce nel buio della tristezza....