E' infinita questa estate
calda e rovente.
E gli occhi si perdono
nelle ansie e nelle stranezze
del tempo che divampa e brucia.
Anche nel cuore arde
il sogno di fuggire e andare
con chi e chissà dove.
Tra gli alberi inceneriti
è triste attraversare
il bosco senza il verde
della vita e del futuro.
Nel paesaggio mediterraneo
massacrato dal rogo,
solo il mare rimane intatto
ed azzurro nel suo infinito
estendersi verso l'orizzonte
inarrivabile, misterioso.
Solo il mare consola ed offre
il miraggio di un approdo
che è avventura nuova
ed incognita sfida.
Nell'immensità delle onde
la natura va e si immerge
nelle profondità e si trasforma
nell'incanto delle sculture coralline.
E' il mare il divenire che porta
lontano su coste impreviste.
E' il mare che spegne il fuoco empio
e crea rotte arcane e omeriche .
E' il moto ondoso del mare
che muove e spinge verso
la conoscenza e la scoperta.