Spesso immagino,
alleggerendomi, quasi,
del peso del tempo,
che le mie storie
siano state favole.
Favole su cui la vita
è passata toccando
emozioni, felicità e turbamenti.
Favole di umiltà e d'amore
senza codardi ancoraggi
nelle spietate paure
degli arretramenti e delle rinunce.
Favole di coraggio,
di verità strappate alle paludi
dell'incanto illusorio.
Ma la favola più bella vibra
tra i palpiti del tanto bene
che ci siamo, tu ed io, scambiati.
Un bene di vero sentimento.
Un bene di passione grande, forte.
Sì, una favola bella,
immersa nelle dolcezze
che mi hai saputo dare...
Una favola che non finisce:
immensa, celestiale