venerdì 19 settembre 2014

Urlare per cambiare (Attilio Fiore)

Sui paesaggi roventi,
il sole d'agosto infiamma ancor più
l'infatuazione potente ed immensa
di superare l'esistente,
e scomporre la leggiadria misteriosa dell'orizzonte.

La vocazione di annientarsi
nel fascinoso vagare del pensiero,
rafforza l'anima.Ed è eccitante
il compiacimento solare di raggiungere
felicità nuove con  nuovi approdi.
.
Platonico è il sorgere del mito
che tenta di sfondare le barriere dell'essere.
Ma è tanta la forza di cambiare!
Di demolire le paure delle precarietà attuali.

Forse  il convincimento  è illusorio
per un'impresa che ambisce alla catarsi.
Ma tentare ha la bellezza convincente del sogno
che sfida vittorioso i mostri
della simulazione e del timore..

Vada avanti la scomposizione di questa
materia tribolante e flaccida!
Si reintegri la passione nello spazio
di corpi celesti mai visti prima!
E' ancora intatta nella gola
la voglia di urlare per cambiare
senza esitare........